COLORI è un programma culturale curato da Valerio Falcone, è stato ideato dallo stesso e accolto con immediato entusiasmo dal Presidente della Fondazione, Diodato De Maio, reduce dalla edificante organizzazione di due mostre di arte antica e moderna a Napoli e Capua.
La rassegna è stata concepita a lungo termine e l’elenco degli altri artisti coinvolti è in divenire e promette di essere coinvolgente e di impegnare il pubblico per molti mesi: pittori, scultori, ceramisti, intellettuali, fotografi animeranno la vita culturale solofrana con esposizioni personali che si alterneranno ogni due mesi circa.
Il titolo del programma fa riferimento all’arcobaleno, simbolo calcificatosi nell’immaginario collettivo nell’ultimo biennio, denso di eventi difficili a livello globale. Ad ogni mostra della rassegna, infatti, sarà associato un colore tematico, ponderale anche nella grafica dei cataloghi che saranno pubblicati contestualmente ad ogni esposizione, in modo da andare a comporre la collana di “Colori”.

ZONA FRANCA “Area circoscritta in cui sono concessi benefici di carattere doganale e/o fiscale (…)” (Enciclopedia Treccani) Ho estrapolato il concetto di “Zona Franca” dal contesto economico/geopolitico per moltiplicarlo in vari altri contesti di natura semantica, geologica, filosofica, metaforica, tecnica. 1. Contesto Semantico Il contesto semantico è costituito dalla Enantiosemia, (dal greco enantíos, “contrario”, e sema, “segno”), cioè la caratteristica di una parola di avere due significati opposti. La Zona Franca è l’area infinitesimale che separa i due opposti significati. Le sculture in mostra sono dedicate a tre di queste parole enantiosemiche:

DIVISA: indica sia omogeneità (l’uniforme che rende tutti uguali), sia differenziazione (separazione da un contesto, divisione in più parti, individualizzazione) ACCETTA: indica sia l’attrezzo che spacca in due, sia l’atto di accogliere, ammettere, conciliare
AVVENIRE: indica sia il passato (una cosa che avviene, il fatto avvenuto), sia il futuro (l’avvenire all’orizzonte) C’è un punto equidistante tra i due opposti. La Zona Franca in campo linguistico è la sospensione del significato, l’attimo-spazio che precede l’attribuzione a una parola di un significato o del suo opposto, l’incanalarsi verso una delle due direzioni, verso un senso o il suo antipodo. Non è un caso che la parola senso significhi sia “direzione” sia “significato”.

Contesto Geologico
Il contesto geologico è costituito dal Continental Divide (letteralmente: “divisione continentale”), cioè lo spartiacque. Nella geografia del Nord America, il Continental Divide separa i fiumi che finiscono nell’Oceano Atlantico da quelli che finiscono nell’Oceano Pacifico. Questa linea immaginaria segue le vette delle Montagne Rocciose per migliaia di chilometri, diventando una immensa dorsale; lungo di essa le acque sorgive affidano a imponderabili fattori geomorfologici la ineluttabile decisione, una volta sgorgate, se scorrere a destra o a sinistra. La Zona Franca geologica è la successione di questi istanti di sospensione, prima di incanalarsi verso un oceano o l’altro.

Contesto Filosofico: Divisa e Avvenire
Nella scultura “Divisa” i due plexiglass trasparenti con la sagomatura della parola si confrontano stando l’uno di fronte all’altro:
Divisa fronteggia Divisa. La parola offre alla vista da ambo i lati esterni la sua uguaglianza, il suo essere uniforme. Al suo interno invece, dove la parola è all’incontrario, l’enantiosemia genera opposizione. Un conflitto interiore che però non viene occultato, ma viene lasciato trasparire. Nel momento stesso in cui viene letta la parola Divisa, si legge anche il suo contrario, proprio come due sorgenti adiacenti situate sul crinale del Continental Divide, per cui basta un soffio per passare dal senso Pacifico al suo opposto Atlantico.
I due sensi si fronteggiano guardandosi allo stesso tempo negli occhi e alle spalle.
Sono divisi e uniti al contempo.
Tutto ciò rimanda sia ai koan della filosofia zen, sia ai paradossi linguistici di Bertrand Russell e a molti altri maestri e filosofi di diversi tempi e di diversa matrice culturale.
Sintetizzando: ogni cosa è vera nella misura in cui è vero anche il suo contrario.

“Avvenire” è una parola meravigliosa che contiene due opposti: il passato e il futuro. Avvenire si riferisce a qualcosa che avviene e, nel momento stesso del suo avvenire, è già storia, appartiene già al passato, a un passato prossimo, ma comunque a un passato. Ma Avvenire è anche qualcosa di là da venire che manda i suoi segnali dall’orizzonte lontano…il sol dell’avvenire.

Nella scultura “Avvenire”, i due legni sagomati si confrontano stando l’uno di fronte all’altro, senza alcuna trasparenza. Lo sguardo non trapassa la parola poichè tra passato e futuro non c’è il presente. Il presente non esiste. La Zona Franca tra due tempi opposti non è un terzo tempo. La Zona Franca fra passato e futuro è uno spazio senza tempo. Pertanto le due scritte si fronteggiano senza che l’una trapassi l’altra. C’è il passato ma non il trapassato.

Contesto Metaforico e Tecnico

L’opera Leaving Pottery (gioco di parole tra Leaving, “che parte”, e Living, “vivente”, traducibile sia “Ceramica in viaggio”, sia “Ceramica viva”) è il dipinto principale in mostra. In essa si sovrappongono due immagini: quella di un vaso attico e quella di un gruppo di migranti in cammino. Tale sovrapposizione è realizzata a volte con le trasparenze della pittura a olio, a volte con l’intermittenza dei frammenti che compongono l’insieme dell’opera. La tecnica dei pezzi di legno tagliati a laser crea nel soggetto rappresentato una serie di canyons, di passaggi, di sospensioni. Come i soggetti raffigurati che attraversano terre di frontiera, anche le singole parti che compongono la loro immagine trovano nella mappa delle linee di confine il loro diagramma esistenziale. Tra una terra e l’altra, tra un confine e l’altro si incontra la Zona Franca, sospensione fatta di sosta e di incertezza, come camminare all’interno di un Cretto grande quanto il mondo intero. In questo modo tecnica e contenuto finiscono per coincidere totalmente, generando una Zona Franca sia materiale che metaforica nello spazio tra due confini.

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CARLA VIPARELLI – BIOGRAFIA

Carla Viparelli nasce a Napoli in 1959. Vive e lavora a Napoli e Maratea.
Titolo di studio:
Laurea in Filosofia Cum Laude presso Università degli Studi di Napoli Federico II; tesi di Laurea in Storia dell’Arte Contemporanea.

Art Workshops / Italia:
-Centro Igiene Mentale Ospedale, Caserta – ideazione, direzione
-Centro Riciclaggio Creativo “Re Mida”, Napoli – ideazione, direzione
-Terme Lucane, Latronico – ideazione, direzione
-Fondazione Ferrara Cannavaro, Napoli – direzione
-Liceo Statale Umberto I, Napoli– direzione
-dal 2012 al 2021: ideazione e direzione “Chi cerca crea”, Premio d’Arte del Comune di Maratea
-Liceo Artistico Maratea: “Intrecci di comunità”, ideazione direzione, Maratea
International Art Workshops:
– PSU International Art Workshop 2016, Prince of Songkla University, Pattani, Thailand
– KMUTNB International Art & Design Workshop 2016, King Mongkut’s University of Technology North Bangkok, Rayong Campus, Thailand
– Andaman International Art Workshop and Art Exhibition 2018, Andaman Museum, Krabi,
Thailand
– 5th KMUTNB International Art & Design Workshop 2018, King Mongkut’s University of Technology North Bangkok, AMPHAWA Campus, Thailand
– Italian Art Tour 2019, Vallo della Lucania-Sorrento
– Thaland-U.S.A. Art Exchange 2020, Nakhon Sawan, Thailand
– 3° Andaman International Art Workshop 2020, Krabi, Thailand
– 10th Jubilee Art Celebration / Dune Art 2022, Sarbinowo, Poland

Direzione Artistica:
– “LeAli”, laboratorio Centro di Igiene Mentale Ospedale di Caserta
– “LeAli”, Mostra Chiostro Sant’Agostino, Caserta
– “Arte Libera”, Biblioteca Jean Monnet, Laboratorio Neuropsicologia Età Evolutiva,
Dipartimento Psicologia, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Caserta
– “L’Arte che scrive”, Aula Multimediale Laboratorio Linguistico
Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Caserta

Art residencies:
– Cill Riallaig Project, Ballingskelligs, Ireland
– Caggiano al quadrato, Castello Normanno del Guiscardo, Caggiano
– Scuola del Graffito Polistrato, Montemurro
– Art Share, Los Angeles
– En plein air, Villa Dune, Sarbinowo, Polonia
Residenze d’Artista per Artisti stranieri in Italia:
– Italian Art Tour 2019, Vallo della Lucania – Sorrento: Ideazione, Organizzazione.
– Italian Art Tour 2020, Salerno – Agerola: Ideazione, Organizzazione (posticipato al 2022).

Opere in collezioni pubbliche:
Napoli: Palazzo Reale;
Comune di Napoli Palazzo S. Giacomo;
MIA – Museo d’Arte dell’ Ippodromo di Agnano;
ARCA – Museo d’Arte Religiosa Contemporanea;
Matera: Museo Palazzo Lanfranchi;
Maratea: Palazzo Comunale;
Rivisondoli: Museo Civico della Natività;
Frosinone: Villa Comunale;
Latina: Museo Abbazia Valvisciolo;
Caggiano: Castello Normanno del Guiscardo;
Pattani: Prince of Songkla University, South Thailand Museum;
Bangkok: Vertical Gallery, King Mongkut’s University of Technology;
Krabi: AndamanArt Museum;
Caserta: Università degli Studi della Campania “LuigiVanvitelli”;
Bassiano: Museo delle Scritture Aldo Manuzio
Vallo della Lucania: Collezione Civica Comune di Vallo
Bangkok: Thailand Cultural Center
Nakhon Sawan, City Hall Collection
Parabita, Collezione Comune di Parabita

Trasmissioni TV monografiche:
2006: Rai 3, “Espressioni digitali / Leonardo”, trasmissione girata nello studio dell’artista 2013: Canale 21, “Neapolitans”, “Viparelli-Boldoni -Arteinfesta” 2013: Rai TRE, tg3, “Viparelli-Arte in Tavola” 2013: Rai TRE, tg3, “Viparelli-Costanzo Uomo delle coste” 2013: Rai TRE: tg3, “Chi cerca crea-L’arte che protegge” 2015: Canale8, “Viparelli Silicosophy” 2017: RaiTRE: tg3, “Viparelli per Cupiello – Se lo conosci lo lieviti” 2019: Canale8: “Viparelli – L’arte di Napoli nel mondo” 2019: GwendalinaTV: “Italian Art Tour 2019” 2019: Set TV, Rassegna Stampa Live: Italian Art Tour 2019 2019: Canale8, Mattin8: “Italian Art Tour 2019” 2019: Set TV, tgSet: “Italian Art Tour” 2019: 105tv, tg105: “Italian Art Tour” 2019: Canale8, Mattin8: “Viparelli-Goldstein” 2019: 105tv, TgEstate: “Vinissage” 2019: 105tv, TgEstate: “Chi cerca crea” 2019: Canale8, tg8: “Viparelli-Burgmayer” 2020: Telediocesi: “Vetrina on-line”intervista di Paolo Romano 2020: Radio 1 Rai: “Inviato Speciale”, intervista di P.D’Urso 2021: 105 TV, TgEstate, Intervista di Antonietta Nicodemo 2021: Radio Aloisia: Intervista di Giuseppina D’Imperio e Mimmo Turrisi 2022: Canale 8: Intervista di Titta Masi per Mattin8 2022: Rai 3 Mezzogiorno Italia, “Nuova Libbaneria Medit.”, Intervista di Beatrice Volpe 2022: 105 TV, TgEstate, Intervista di Antonietta Nicodemo

Festival:
2011: Barcellona, Art Book Festival – invitata come “Artista dell’anno”

Premi:
2009: PRIMO PREMIO Concorso internazionale d’Arte Contemporanea “Borgo San Severino”
2014: PRIMO PREMIO Concorso d’Arte “PostcARTs”, BAC, Assisi
2014: PRIMO PREMIO Concorso “1003 – 100 stanze per 100 artisti”, Art Hotel Grand Paradiso, Sorrento
2018: PREMIO MASANIELLO Napoletani Protagonisti, Museo Villa Floridiana, Napoli
2018: PREMIO AMATO LAMBERTI per la Responsabilità sociale, premio a Enzo Avitabile
2019: PREMIO LYDIA COTTONE per l’Arte, Sala Provincia S. Maria La Nova, Napoli
2020: PREMIO AMATO LAMBERTI per la Responsabilità sociale, premio a Nicola Gratteri

Targhe, Onorificenze, Attestati di Merito:
Italia: Sorrento, San Severino, Assisi, Napoli, Maratea, Vallo della Lucania;
Polonia: Sarbinowo;
Thailandia: Bangkok, Krabi, Pattani, Nakhon Sawan, Rayong, Ampawa
Aste:
2020: 5th Charity Art Auction, HOLD YOU FOUNDATION, Los Angeles

Mostre e Partecipazioni:

Mostre in Istituzioni Pubbliche:
-in Italia Napoli: Scuderie Palazzo Reale
Napoli: Aereoporto Internazionale di Capodichino
Napoli: Maschio Angioino
Napoli: Castel dell’Ovo
Ravello: Villa Rufolo
Salerno: San Salvatore de Fundaco
Latina: Palazzo della Cultura
Matera: Museo Palazzo Lanfranchi
Latina: Abbazia di Valvisciolo
Maratea: Museo Palazzo De Lieto
Caggiano: Castello Normanno del Guiscardo
Venezia: Museo Ebraico
Porto Sant’Elpidio: Villa Baruchello
Frontone: Castello Della Porta
Frosinone: Villa Comunale
Rivisondoli: Museo Civico
Agropoli: Palazzo Civico delle Arti Cortina d’Ampezzo: Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi Maiori: Palazzo Mezzacapo Caserta: Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” Napoli: PAN Palazzo delle Arti Napoli Vallo della Lucania: Palazzo della Cultura Ex Convento dei Domenicani Napoli: Castel dell’Ovo Afragola: Stazione TAV Ferrovie dello Stato Bassiano: Museo delle Scritture Parabita: Palazzo Ferrari -all’estero Bern: Dampfzentrale (ex Centrale del Vapore)
Copenaghen: Overgaden
Goteborg: Maneten Galleri
Cork: St. Patrick School
Los Angeles: LAArtcore
Los Angeles: LAAA Los Angeles Art Associations
Los Angeles: Istituto Italiano di Cultura
Bangkok: RCAC Ratchadamnoen Contemporary Art Center
Pattani: Prince of Songkla University
Tokyo: Metropolitan Art Museum
Lancaster California: MOAH Museum of Art and History
Krabi: Andaman Art Museum
Bangkok: King Mongkut’s University of Technology Northern Bangkok Singapore: Silk Journey to Art – World Tour
Dakha: 18th Asian Biennale of Bangla Desh, Shilpakala Academy
Los Angeles: Manhattan Beach Art Center
Los Angeles: CalState University
Bangkok: Thailand Cultural Center – Public Department for Culture
Nakhon Sawan: City Hall

Mostre recenti:
2015: “Silicosophy”, Art 1307, Sixty29 Contemporary, Culver City, Los Angeles (personale)
2015: “The Drawing Show”, The Loft at Liz’s, Los Angeles
2015: “Parete ad arte”, Serrao Galérie, Parigi
2016: “Silicosophy a Napoli”, Art 1307, Napoli (personale)
2015: “Silicosophy”, Art 1307, Istituto Italiano di Cultura, Los Angeles (conferenza e mostra)
2016: “Thailand Exchange Show 2016”, LAArtcore ,Ratchadamnoen Contemporary Art Center, Bangkok
2016: “Latitude 36-40”, Metropolitan Art Museum, Art 1307, Tokyo 2016: “Exchange 2016 Napoli – Tokyo”, Sakuragi Fine Arts Gallery, Tokyo
2016: “Tokyo Experience”, Art1307, Napoli
2016: “Drift”, DNA MarateaContemporanea, Maratea (personale)
2017: “Ambiguous Reality”, Gallery 825, LAAA Art1307 Los Angeles
2017: “In-Taglio”, Art 1307, guest curator Liz Gordon, Napoli
2017: “Ritratto femminile”, Pardes, Mirano
2017: “Estate Italiana”, Art 1307 MOAH Museum of Art and History, Lancaster (personale)
2017: “A Cut Above”, The Loft at Liz’s, co-curators Liz Gordon – Art 1307, Los Angeles
2017: “Viparelli/Eckelberry”, Brewery Annex, LAArtcore, Los Angeles (doppia personale)
2017: “Ambiguous Reality”, Art 1307-LAAA, Napoli
2018: International Workshop and Exhibition, Andaman Art Museum, Krabi, Thailand
2018: International Workshop and Exhibition Amphawa Campus, KMUTNB University of Technology, Bangkok, Thailand
2018: “Quindici”, a cura di Valerio Falcone, Palazzo Mezzacapo, Maiori
2018: “V.Ar.Co.”, Università degli Studi della Campania, Caserta
2018: “Mimesis”, Time4Art, Manhattan Beach Art Center, curator Homeira Goldstein, Los Angeles (personale)
2019: “Travelling Canvas”, Art 1307, Castel dell’ Ovo, Napoli
2019: “Travelling Canvas”, Stazione TAV, Afragola
2019: “Travelling Canvas”, Art 1307, CalState University, Los Angeles
2020: “Frammenti”, Fideuram Private Banker, Palazzo Partanna, a cura di Franco Riccardo, Napoli (personale)
2020: “Thailand-U.S.A. Art Exchange”, Thailand Cultural Center, Bangkok
2020: “ThisPLACE”, Quotidien, curator Jill Moniz, Los Angeles
2020: “Thailand-U.S.A. Art Exchange”, City Hall, Nakhon Sawan
2020: 3° Andaman International Art Workshop and Exhibition 2020, Andaman Art Museum, Krabi
2020: “MaterNostra”, Palazzo Ferrari, Parabita
2021: “Hiddentity – Fornace Falcone, Cilento Outlet Village, Eboli (Valerio Falcone, Massimo Sgroi)
2021: “ViparelliYumara”, Yumara, Porto, Maratea
2021-2022: “Rio Bravo”, Galleria Le 4 Pareti, a cura di Paola De Ciuceis, Napoli
2022: “Dune Art 2022”, Villa Dune, Sarbinowo, Polonia
2022: “Blu Capri”, Art Gallery di Taverna Rovita, Maratea
2022; “Paglia e Oro”, Casale De Filippo, a cura di Mariadelaide Cuozzo, Maratea

Mostre on-line
– Saturday Night Live Art Show (Brooke Harker, Los Angeles)
– Io resto a casa / Autoprogettazione (a cura di Pierpaolo Lista e Galleria Milano)
– Artists Antivirus selfies archive (Brigata Es)
– Mundus Imaginalis (Franco Cipriano)
– La Nuova Maniera (Rita Fusco, Annachiara De Maio)
– Immylab (Rino Squillante)
– Stay Hopeful (Subin Muangchan, Thailand)
– Time (Art 1307)
– Silent Game (Valentina Rippa)
– Artists respond to isolation (Jeff Iorillo)
– Creativi al tempo del coronavirus (Ass. Tempo Libero)
– Mac 3 Museo d’Arte Contemporanea Città di Caserta (Massimo Sgroi)
– V.Ar.Co – Vanvitelli per l’Arte Contemporanea (Luca Palermo)
– IADCE, Pattani University (Thailand)
– Quarantined Visions (ARTillery Magazine, Los Angeles)
– CAM Pandemic Art (Antonio Manfredi)
– Gli Artisti non li ferma – XXV Festa del Merlo (Felix Policastro)
– Quarantenamerone – Quotidiano Il Roma (Armida Parisi)
– Hiddentity – Fornace Falcone, Cilento Outlet Village, Eboli (Valerio Falcone, Massimo Sgroi)
– Silentes Project – Brigata Es
– Skin Deep – The Loft at Liz’s (Liz Gordon) per Kipaipai Happy Hour (Andi Campognone)
– Reliance – 3rd International Virtual Digital Art Exhibition, PSU University, Thailand